Questi ultimi mesi sono stati pazzeschi: frenetici e piuttosto stressanti.
Ho lavorato con tutta me stessa al progetto per l’Hotel Arena ,una struttura alberghiera situata a Sirmione, ultimo comune bresciano a confine con quello veronese sul lago di Garda.
La pianta dell’hotel si presenta su quattro livelli: il piano interrato, per garage; il piano terra con l’ingresso, la reception, il bar , la sala colazioni, locali di servizio e alcune camere; il primo piano che ospita camere standard e superior ;l’ultimo piano con terrazza , piscina e solarium.
Maria Callas e suo marito Giovanni Battista Meneghini nella loro casa di Milano nel 1955 (AP Photo/Raoul Fornezza)
L’idea di partenza è quella di mantenere viva la storia dell’hotel,del suo passato e origini: deve il suo nome a Maria Callas, compagna di Giovan Battista Meneghini, uomo per cui lavorò per ben 30anni Emma Brutti. Questa donna di servizio, restando fedele al commendatore Meneghini per così tanti anni, si trovò a ereditare l’intero patrimonio, compresa anche questa villa di sua proprietà in cui si era trasferito quando la Callas lo lasciò per partire in una fuga d’amore in Grecia. La villa passò ai nipoti di Emma Brutti e nel 1991 iniziarono i lavori per trasformare la villa in hotel: nel 1993 l’inaugurazione.
Risale al 2005 l’ultima modifica, con l’ampliamento dell’edificio, l’aggiunta di una ala e di nuove camere superior.
Si pensa ora a un nuovo progetto, una ventata di aria fresca al design dell’hotel.
Ho sviluppato un progetto di restyling per gli interni che riguardasse camere, aree in comune, hall, ma soprattutto la ristrutturazione del locale cucina, diversificando i servizi che offriva: non più solo colazioni, ma un servizio di pensione completa con ristorazione.
Il progetto pensato per questo hotel seguirà un design ethno chic , un mix di tendenze etniche, meditteranee e gypsy, un gusto che prende isprazione dall’hotel San Giorgio a Mykonos ma anche dalla stylist d’interni Paulina Arklin.
Pareti bianche, paviementi chiari, in legno o resina. Lini freschi e tessili etnici.
Zanzariere svolazzanti.
Anche per i bagni lo stile etnico è ben rappresentato dalle piastrelle marocchine dalle sfumature brune e violacee.
Bellissimi i cuscini marocchini di www.zocohome.com
O la panca in legno sabbiato di Muubs. Splendida anche ai piedi del letto.
Irrinunciabili i cestini in vimini su Maison du Monde, per i panni sporchi, o anche solo di bellezza.
Per quanto riguarda l’area d’ingresso della hall e della reception sono previste alcune modifiche che implicano l’abbattimento di alcuni muri.
L’area che ne risulterà sarà un vero e proprio ingresso, con un bancone in cemento monolitico e materico, circondato da pouf e sedute dai colori etnici.
Anche l’area esterna che sarà in contatto con quella interna, risulterà fresca e nuova.