APRILE: arriva il caldo!
Ci siamo, di nuovo: cambia la stagione e con lei ci aspetta il temuto cambio armadio.
Non tutto il male viene per nuocere, però.
Se fatto al momento giusto, con il mood adatto e con qualche accorgimento salva-calma, potrebbe rivelarsi non solo più facile e rapido del previsto, ma addirittura fonte di nuovo ordine (fisico e mentale), divertimento e pure di qualche soldo extra.
Non ci credete?

Ecco 10 consigli per affrontare il cambio stagione senza farne un dramma.
Svuotate tutti gli armadi e i cassetti
La tentazione di fare uno scompartimento alla volta per evitare troppo scompiglio è forte. Ma resistetele!
Bisogna creare disordine per poter poi fare ordine.
Quindi il consiglio è: svuotate tutti i cassetti e gli armadi, poi riponete tutto sul letto, ben visibile.
vi aiuterà anche a vedere nell’insieme quello che possedete e a esaminare eventuali doppioni.

Eliminate il superfluo
Bisogna liberarsi finalmente di quel maglione a cui siamo così affezionate ma che oramai è immettibile.
E dire addio a tutti
quei capi che “magari se perdo tre chili…”
Per il cambio armadi adottate la buona filosofia del decluttering, l’eliminazione del superfluo che gronda ovunque ormai. In primis nel guardaroba.
Per procedere a un’eliminazione, ponetevi le tre seguenti domande:
L’ho indossato quest’anno?
Mi sta bene?
Ho almeno altri due capi con cui potrei abbinarlo?
Se sono più i no, allora buttatelo senza rimorsi!
Scambiate il superfluo con quello delle amiche o vendetelo
Il superfluo potrebbe essere una fonte di sano divertimento. Nonché di una specie di shopping o di una fonte di guadagno a sorpresa, se organizzate uno swap party con le amiche o mettete quello che non usate più in vendita.
Senza per forza dover organizzare uno swap party, potete optare per la variante basic: un paio d’amiche e via. O lo scambio digitale.
Ci sono tantissime app in cui ci si scambia, si compra e si vende ciò che abbiamo scartato durante il cambio armadi. La più gettonata? Vinted!

Stirate tutto prima di appenderlo nell’armadio
Stirate bene i capi prima di riporli, dopodiché piegateli bene, in stile origami per intenderci.
Anche la piegatura in verticale è una buona tecnica salva-spazio e salva-stress.

Dividere in categorie
Dividete in categorie in base alla tipologia d’indumento. L’importante è separare le giacche dalle camicie, i pantaloni dalle gonne e via dicendo per evitare un caos in cui impantanarsi dopo, quando bisognerà riporre gli indumenti nell’armadio.
Scegliete le scatole più adatte a voi
Gli accessori che sicuramente vi aiuteranno nel cambio stagione sono senza ombra di dubbio le scatole
Procuratevene tante e di forme diverse. Formati differenti a seconda dei capi e degli accessori da stipare ma anche colori diversi, per ricordarci meglio dove abbiamo riposto il tal paio di jeans.
Non possono mancare all’appello quindi: scatole colorate; scatole piccole (per accessori come borse, scarpe, cinture e foulard; scatole medie (per pantaloni, gonne, maglioni, camicie eccetera).
Poi ovviamente quelle in formato maxi. Nelle scatole grandi potrete mettere cappotti, piumini, giacche, coperte e tutto ciò che è molto voluminoso.
Ma prima ancora di entrare nel vivo del cambio armadi, prendete quattro scatole.
Su una scriveteci “da buttare”; sull’altra “da regalare”; sull’altra ancora “boh, in dubbio” e nell’ultima “da sistemare”. In questo modo farete una raccolta differenziata di indumenti davvero encomiabile.

Scegliete il giorno giusto
La giornata fa tanto. Bisogna sceglierla con attenzione, evitando giorni della settimana ad alto rischio di stress.
No lunedì, assolutamente no domenica (perché il sunday blues non gioverà) e in generale vietate le giornate in cui si è stanchi.
Prendetevi un giorno di ferie da dedicare totalmente al vostro guardaroba, sfruttando l’occasione per curare la casa e voi stesse.
Oppure il sabato, per poi ricaricarsi la domenica godendosi il proprio perfect wardrobe!
Tenete solo i capi che i trasmettono un’emozione.
A ogni cambio armadi, non ci si dovrebbe concedere mai debolezze da “no, mi rifiuto di buttare via questo!”
Ma sappiamo bene che è impossibile farlo, quindi poniamoci almeno delle limitazioni: salviamo al massimo due capi che ci fanno battere il cuore (ma che onestamente non metteremo nemmeno quest’anno).
L’abito che indossavate al primo appuntamento con il vostro lui; il paio di jeans che vi ha accompagnato fedelmente in ogni viaggio; la giacca con cui avete fatto il colloquio nel posto di lavoro che sognavate e che è diventato ora il vostro ufficio. Se questi abiti non volete buttarli Ma nemmeno mischiarli con i vestiti che si usano spesso, potete procurarvi una scatola e riporli li.
Sarà la vostra scatola dei ricordi!

Organizzazione
Peso, colore, occasione, preferenze, categoria. Decidete la suddivisione che vi è più congeniale e applicatela agli appesi e ai piegati. Per gli appesi ricordate che è fondamentale anche la lunghezza, dal più lungo al più corto.
Poco spazio nell’armadio?
Non sempre è possibile contare su un armadio grosso e capiente, ma non facciamoci scoraggiare! Potrebbe, infatti, capitare che a metà del lavoro ci rendiamo conto che non abbiamo più spazio disponibile. Una delle idee migliori in questa situazione è di procurarci alcune scatole di plastica trasparente di medie dimensioni. Dentro potremmo metterci alcuni degli indumenti di stagione che indossiamo meno frequentemente, impilandole poi una sopra all’altra in un lato dell’armadio!

Articolo di Silvia Negro (contributor Homedecordetails)
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