Ode al Vintage!
Vintage, usato, demodè, retrò tante sono le parole che indicano una delle crescenti tendenze degli ultimi anni. Fattori come sensibilizzazione ambientale e sostenibilità hanno giocato un ruolo decisivo . Stiamo abbandonando il consumismo in senso lato per uno stile di vita sempre più attento alle esigenze del pianeta. Qualità vince sulla quantità, unicità e ricercatezza vince su standardizzazione globale.

Ma facciamo un passo alla volta e proviamo a dare una nozione più specifica di stile vintage.
Etimologicamente deriva dal latino vindemia indica i vini d’annata di pregio e per estensione oggi individua tutti gli oggetti, l’abbigliamento e la bigiotteria che appartengono o evocano un certo periodo storico.
E’ una tendenza, che contrariamente a quanto pensiamo si è sviluppata già durante la Prima Guerra Mondiale in America.
Venne lanciata in quegli anni una campagna di ‘responsabilità civile’ in cui il governo chiedeva di ridurre la produzione di abbigliamento per focalizzare le energie sul periodo difficile che stavano affrontando. Analogamente ora possiamo ritrovarci un fondo di ‘coscienza’, non più verso il governo ma più in grande verso la Terra.

Ma esattamente come si ripercuote oggi su di noi lo stile vintage?
Romanticamente parlando potremmo definirlo come una riscoperta di oggetti usati, come se fossero tesori nascosti e ritrovati.
Immaginiamo per un attimo quello che possono aver visto: amori, liti, abbracci, baci.
Sono mobili che hanno visto il tempo della ricchezza e della povertà.
Sono mobili che possono aver custodito lettere d’amore, sogni e rimpianti, desideri mai avverati . Sono mobili che magari rappresentano un gesto di premura, di grande amore.

L’arredamento da sempre ci permette di spaziare, di mandare messaggi, esprimere concetti e perché no tramandare memorie.
Sono convinta che con pochi gesti ,senza tralasciare gusto, raffinatezza ed eleganza possiamo ricoprire il ruolo di salvatrici di memorie, che altrimenti andrebbero perse.
Siamo sempre alla ricerca di nuove idee e nuovi spunti, allora perché non inserire quel tocco retrò. Perché non giocare con il passato e caricare gli oggetti di nuova energia, nuove storie da portare nel futuro, nuovi amori, nuove liti. Lasciamo anche noi lettere, graffi di chiavi, di borse, di zaini di bambini. Leghiamo a filo doppio il vecchio con il nuovo. Noi e i nonni. Il passato e il futuro.
Lasciandoci queste belle parole alle spalle andiamo a vedere qualche esempio concreto dello stile vintage!
- Ci possiamo divertire in cucina.
Colori pastello anni ’50, sgabelli da bar colorati e qualche cartellone appeso.

2) Oppure in soggiorno con le linee inconfondibili degli anni ’60 Geometria pura e semplice

3) o giocare con i colori accesi delle poltrone anni ’70.

DOVE TROVARE PEZZI STILE VINTAGE?
Trovare l’oggetto giusto può essere difficile, ma posso assicurare per esperienza personale che cercare nei mercatini dell’usato nelle nostre piazze italiane porta gioia e divertimento. Cercare, rovistare in montagne di oggetti. Sorgeranno in voi anche molte perplessità; vi assicuro che troverete oggetti mai visti prima!
Poi, dopo tutto quel frugare, come un fulmine a ciel sereno, la freccia di cupido ti colpisce al cuore. Eccolo il nostro amato Vintage! Ecco quel tavolo che ci ricorda quello che la nonna aveva in sala da pranzo. Quello in legno massello con finiture di pregio su cui abbiamo mangiato per cene e pranzi di Natale. Quello che è finito chi sa dove. Eccolo il cassettone decorato. Ecco la toeletta in cui la sera la bisnonna si specchiava.. Ah Se potessero parlare cosa potrebbero raccontare e cosa forse sarebbe meglio non sentire!

Ecco il nostro divertimento, trovare il mix perfetto che darà carattere alla nostra stanza.
Ecco il nostro tocco unico, quello che non potranno replicare le vicine invidiose o le suocere invadenti.

Ma non ci sono solo i mercatini. Possiamo trovare il modo di utilizzare oggetti tramandati in modi inaspettati. Non lasciamo che oggetti come teiere prendano polvere in soffitta, facciamole diventare Arte nel nostro giardino.
Quel tavolo da lavoro in cantina? Utilizzalo per rinnovare il bagno, sarà bellissimo!
Che soddisfazione! Essere di tendenza senza uniformarsi. Esprimere noi stessi senza sprechi. Sfruttare la nostra immaginazione per rendere uniche le nostre stanze.
Attenzione a non esagerare però! Il confine tra una casa originale e una accozzaglia di oggetti è molto labile. Non lasciate che il recupero vi prenda la mano, qualcosa in garage deve rimanere!
Articolo di Sara Villoresi (contributor Homedecordetails)
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